Oggi, 09/11/2016, presso l’hotel “Golden Tulip Plaza” di Caserta, in via Lamberti a Caserta si è aperto il seminario di formazione per il personale dirigente e docente del CPIA Caserta.
Direttore del Corso è il DS del CPIA Caserta avv. Raffaele Cavaliere, coadiuvato dal moderatore e coordinatore dei lavori prof. Gerardo Salzillo, che aprendo i lavori cede la parola al precedente DS dott. Rocco Gervasio il quale immediatamente fa il punto della situazione sull’attuale stato d’essere non solo del CPIA Caserta, ma in fondo anche di tutti i CPIA del territorio nazionale che si trovano ad affrontare una situazione fortemente dinamica e di transizione. Pone l’accento sulla valenza dei centri per inclusione sociale.
Il prof. Lorenzo Rocca (docente Università per Stranieri di Perugia), relatore del corso, centra il suo intervento “..sulla necessità di stabilire descrittori relativi alle competenze linguistiche antecedenti l’A1, sta emergendo con sempre maggiore urgenza, soprattutto se rapportata ai contesti migratori caratterizzati dalla presenza consistente da un lato di parlanti lingue tipologicamente distanti dall’italiano, dall’altro della cosiddetta utenza debole (analfabeti totali, persone scarsamente scolarizzate o colpite dal cosiddetto analfabetismo di ritorno). A ciò si aggiunge, come conseguenza indiretta della normativa vigente afferente al requisito linguistico, la pressione data dall’obbligo di certificazione delle competenze, che sta facendo emergere con relativa forza quella che, fino a poco tempo fa, rimaneva in gran parte domanda nascosta, perché coinvolta in percorsi formativi” (cit. Sillabo e descrittori per stadi di analfabetismo in contesti migratori – Università per Stranieri di Perugia – http://www.unistrasi.it/public/articoli/2512/Files/rocca.pdf). Da questa premessa ecco l’integrazione con l’italiano come lingua seconda, ma l’esigenza non è esclusivamente degli “analfabeti totali”, ma anche per tutta la gamma dei valori stabiliti dal QCER con la certificazione delle competenze linguistiche dei livello A (A1 e A2) e a seguire dei livelli preA1 e B1 del QCER.
Questo quindi il topic del seminario: costruzioni di prove in uscita (di verifica) dei percorsi di italiano L2 che siano adeguate ai vari livelli di utenza.
Il programma del corso prevede cinque incontri. Il primi due incontri oggi e domani, 9 e 10 novembre, ed altri due incontri destinati prevalentemente al personale delle strutture carcerarie i prossimi 16 e 17 novembre, infine uno di chiusura il 28 novembre presieduto dalla relatrice prof.ssa Maria Grazia Accorsi.
Guideranno i lavori varie figure delle istituzioni e dirigenti scolastici tra i quali la prof.ssa Maria Luisa Calise (Referente IDA dell’USR Campania), il prof. Gennaro Rovito (DS CPIA Napoli 1), il prof. Giovanni Battista Abbate (DS I.S. “Nifo” Sessa Aurunca), la dott.ssa Marianna Adanti (Direttore CC. Arienzo), la dott.ssa Elisabetta Palmieri (direttore C.C. Aversa), la dott.ssa Carlotta Giaquinto (Direttore C.C. “R. Uccella”).
Molti anche i relatori oltre al già citato prof. Lorenzo Rocca, il prof. Pietro Cavasso (docente I.S. Mattei – Caserta), la dott.ssa Carmen Campi (Direttore C.C. di Carinola), il dott. Roberto Sorgente (capo area trattamento C.C. di Carinola), il dott. Tommaso Castiello (medico C.C. Carinola), il dott. Egidio Giramma (Capo area sicurezza), il dott. Angelo Sorrentino (PRAP Campania), la dott.ssa Maddalena Mangiacapra (Psicologa e psicoterapeuta presso C.C. S. Maria C.V.), il dott. Pasquale Iannotta (Medico presso C.C. di Santa Maria C.V.)
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