“L’Istruzione È Integrazione”
Nell’ambito delle iniziative proposte in occasione della giornata del Rifugiato, a conclusione dell’anno scolastico 2016/2017 e della collaborazione nata dal protocollo d’intesa stipulato tra CPIA e CGIL di Caserta, si è svolta oggi, presso la sala Manganelli del Centro per i servizi culturali di Sant’Agostino a Via Mazzini, l’iniziativa “L’Istruzione È Integrazione!”
Presentatrice e moderatrice dell’evento è stata la dottoressa Emanuela Borrelli, responsabile del Dipartimento politiche sociali CGIL Caserta.
Ad apertura del convegno, il professor del Prete, docente di arte del CPIA, ha illustrato il lavoro fotografico realizzato dagli alunni delle classi di alfabetizzazione di Caserta, in occasione del concorso di idee “L’ecomuseo, il futuro della memoria”, promosso dal Ministero dei beni, delle attività culturali e del turismo.
Poi, si sono susseguiti vari interventi.
L’avv. Raffaele Cavaliere, Dirigente scolastico del CPIA, ha tirato le somme di quest’anno scolastico: ha illustrato gli obiettivi prefissati e i traguardi raggiunti, le attività e i progetti svolti; ha parlato dei ragazzi che hanno sostenuto e superato l’esame di terza media e ha sottolineato tutti i punti di forza e i punti di debolezza del CPIA, primo fra questi ultimi la mancanza di una sede su Caserta città.
In seguito, tra gli altri, hanno preso la parola Konate Ousmane, portavoce dell’associazione “Generazione Migrante”, la dottoressa Rita Martone, assessore all’accoglienza e all’immigrazione del Comune di Caserta, e Boubacar Dahaba, alunno del CPIA di Caserta.
La professoressa Cecilia Giardinetto, referente dei corsi di Caserta, ha sottolineato che, nonostante in quest’anno scolastico a Caserta siano state attivate quattro classi di CPIA, nonostante ci siano stati tantissimi alunni, tanti docenti, comunque nel capoluogo di provincia non vi è una vera sede. Senza alcuna struttura, senza alcuna risorsa, si è realizzato un laboratorio d’arte che ha permesso agli alunni di partecipare al concorso sull’ecomuseo; senza banchi e, a volte, senza neanche sedie idonee, alcuni alunni sono stati preparati ed hanno brillantemente superato l’esame di terza media, altri hanno ottenuto le certificazioni di Italiano L2 – Livello A1 e A2. Il CPIA è una scuola statale, è parte del Ministero dell’Istruzione, ed è assurdo che non esista ancora, al di là di questi risultati, una sede! La professoressa ha rimarcato quanto non sia giusto né normale avere docenti veri, alunni veri che hanno duramente lavorato e non aver diritto ad una scuola vera! Non ci si può accontentare di essere ospiti della CGIL o del Centro di Sant’Agostino.
La professoressa Camilla Bernabei, Segretario generale CGIL Caserta, ha manifestato tutta la sua indignazione per il silenzio delle autorità riguardo alla situazione. Così, ha concluso, prendendosi personalmente la responsabilità, di comune accordo col Dirigente Scolastico, di andar a chiedere spiegazioni di tale mancanza direttamente al Sindaco di Caserta.